Dopo il vergognoso sequestro di sabato e l'impedimento ad altri attivisti di raggiungere la Francia nella giornata di domenica, più determinati che mai i notav tenteranno di raggiungere il capoluogo della Rhone-Alpes per ricordare a Monti e a Hollande che questa opera di grande ha solo lo scippo del denaro pubblico.
La Francia,con la sospensione di fatto degli accordi di Schenghen, sta impedendo a cittadini italiani di recarsi a Lione per una manifestazione di protesta. Il comportamento liberticida non ha però spaventato il movimento che ha anzi moltiplicato le prenotazioni e tenterà di raggiungere Lione con 13 pullman.